Nevralgia del Trigemino


Il dolore da trigemino viene considerato tra i più acuti e terribili che si possano provare, le persone che sfortunatamente hanno sofferto riferiscono un dolore atroce che si evoca all’improvviso squarciando il cranio, come se una scossa elettrica ad alta tensione penetrasse dall’angolo della bocca e si diramasse verso l’orecchio e la zona temporale. Generalmente viene evocato nel parlare, masticare, ridere, sbadigliare, mangiare,lavarsi i denti, il freddo, tutto questo rende la vita di coloro che ne soffrono impossibile, una vera e propria tortura.

CASO CLINICO

La paziente da noi trattata soffre da circa 18 anni e per il dolore acuto e attanagliante si è sottoposta per 2 volte ad intervento chirurgico ma nonostante tutte le cure del caso, gli interventi e i farmaci il dolore si è sempre ripresentato. Riassumeremo i principali eventi, inoltre metteremo a disposizione tutto il materiale cartaceo in possesso della paziente per chi desidera maggiori delucidazioni:

– 24 luglio 1990, visita specialistica Prof. . Terapia effettuata Tegretol 200 compresse ½ c. mattina e sera; 1 c. alle 14:00 per 20 giorni.

– La situazione peggiora e il 7 Gennaio 1991 fino al 18 la paziente

Si ricovera presso Ospedale Piemonte (Messina) divisione Neurologia e Psicologia medica, Primario Dott. ****** Diagnosi Nevralgia del Trigemino.

Esame neurologico: Deficit del VII nervo cranico dx, ipostenia arto inf. Dx, ipostenia a livello dell’angolo della mandibola dx.

Gli esami effettuati sono visibili nella cartella clinica.

Terapia prescritta Tegretol 400 mg c.

– 30 Gennaio 1991, ricovero presso Ospedale Giovanni Bosco, Torino, viene sottoposta per patologia dolorosa della II e III branca trigeminale ad intervento chirurgico con blocco delle stesse. Si consiglia oltre al Tegretol il Laroxil xxv.

– 5 Aprile 1991 visita del Prof. , direttore istituto di neurochirurgia 1° facoltà – Università degli studi Napoli. Non essendo sufficiente la terapia con Tegretol, si consiglia Termocoagulazione selettiva delle vie trigeminali.

– 1 Aprile 1998 presso “ ente ecclesiastico Ospedale Generale Regionale F. Miulli “, Acquaviva delle fonti (Bari). Viene effettuato intervento di Termolesione in RF della D3 di Dx. Diagnosi Nevralgia Trigeminale V3 di Dx.

Terapia effettuata Bentlan fiale, Adronat compresse, Xrildrogil.

– 25 Agosto 1998 ricovero presso “ ente ecclesiastico Ospedale generale Regionale F. Miulli”, Acquaviva delle fonti( Bari).

Terapia consigliata Larox gocce e Liposan fiale.

– 10 Marzo 2008 visita Neurologica presso azienda Ospedaliera Università policlinico “ G. Martino” Neurologia 1 , Messina. Si consiglia praticare Angio-RMN encefalo nel sospetto di un conflitto neuro vascolare in fossa cranica posteriore. Terapia effettuata Lyrica 150 mg. Successivamente diminuita per effetti collaterali a 75 mg.

Dopo quanto esposto la paziente aveva una qualità di vita molto bassa, gli attacchi si presentavano con frequenza soprattutto se la signora aveva preso un po’ di fresco, anche la notte mentre dormiva si verificavano le cosiddette scosse, ed alcune notti venivano passate in bianco per la loro frequenza. Per non evocare con la masticazione il dolore, preferiva una dieta più liquida, parlare, lavarsi i denti o mangiare un gelato era diventato impossibile.

Per il numero assai elevato e l’intensità delle scosse e l’inefficacia della terapia farmacologica aveva preso la decisione di sottoporsi a suo malgrado ad un’ ennesimo intervento chirurgico . Prima di prenotare la data dell’intervento decide di rivolgersi al centro Poliambulatorio medico specialistico TRICENTER, dopo la visita specialistica e le consultazione tra l’equipe si decide di procedere utilizzando una delle apparecchiature più all’avanguardia in uso alla Tricenter , prima di operare si sono consultati gli Specialist della casa costruttrice per sapere se ci fosse un protocollo per il Trigemino, la risposta fu negativa e con l’esperienza del fisioterapista specializzato per l’utilizzo del macchinario si formula un protocollo per le nevralgie del trigemino.

La paziente si sottopone al primo trattamento il 1 Aprile , dopo del quale ha ricominciato a ridere, la sera dopo mangiato è riuscita a lavarsi i denti cosa che da tempo era praticamente impossibile e non prende il farmaco. La paziente riferisce un abbattimento significativo del numero delle scosse e della loro intensità ma soprattutto un aumento della soglia per scatenare il dolore.

Si eseguono 10 trattamenti ma già dal IV (quarto) trattamento la paziente riferisce la totale assenza di dolore e a qualche sporadico caso di formicolio alla rima buccale dx e non fa più uso di farmaci.

Alla paziente gli viene restituita la sua vita per troppo tempo negata, ci contatta il 10 Luglio per episodi di formicolio alla rima buccale dx, per tranquillizzarla viene sottoposta nuovamente a 3 trattamenti facendo una piccola variazione del protocollo. Fino ad oggi 09/12/2009 la paziente non ha più nessuna sintomatologia , il dolore atroce è solo un brutto ricordo senza l’utilizzo di nessun farmaco.

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